Cos'e' un torsiometro?
- Un torsiometro e’ uno
strumento che misura il momento torcente applicato ad un asse da
parte di un motore primo. Di conseguenza esso fornisce anche
l’indicazione della potenza effettivamente sviluppata da parte del
motore stesso. Normalmente lo strumento fornisce anche l’indicazione
dei giri e del senso di rotazione dell’asse.
- Inoltre, se il torsiometro e’
interfacciato ad un misuratore di consumo di combustibile del motore
primo, il sistema puo’ fornire in tempo reale dati sul consumo
specifico del motore, dando cosi’ utili indicazioni per una
conduzione piu’ economica del sistema meccanico (ad es. si possono
individuare dei profili di utilizzo ottimali). In questo modo si
puo’ verificare (anche automaticamente con la generazione di allarmi
dedicati) se il motore sta consumando piu’ combustibile rispetto al
suo consumo teorico e quindi necessita di manutenzione periodica,
revisione, etc… Seguendo tali indicazioni si possono pianificare
piu’ accuratamente gli interventi di manutenzione e ridurre di
conseguenza gli sprechi di combustibile.
- Descrizione del sistema torsiometrico laser LTM2214
Il sistema torsiometrico laser
LTM2214 si compone essenzialmente di due dischi con
feritoie sistemati rigidamente sull’asse in rotazione.
Attraverso le feritoie passa un fascio laser che va a colpire un
rivelatore ottico sistemato all’estremita’ opposta.
Con la torsione dell’asse varia la
durata degli intervalli durante i quali il bersaglio e’ colpito
dalla luce della sorgente laser. Partendo da questo dato, un sistema
elettronico di misura permette di calcolare la coppia applicata, la
potenza all’asse e numerosi altri parametri di interesse (RPM,
totalizzatore dei giri, etc..).
Rispetto alle soluzioni tecnologiche
preesistenti il sistema LTM2214 e’ piu’ preciso (il laser garantisce
una maggiore precisione e risoluzione della misura in quanto la
forma degli impulsi e’ perfettamente squadrata) ed affidabile non
essendo presenti, come nei vecchi sistemi, contatti striscianti o
trasmettitori radio applicati all’asse e quindi soggetti a stress,
vibrazioni, etc... L’utilizzo di un solo fascio laser inoltre
elimina completamente la necessita’ dell’allineamento dei pick up
con le ruote foniche tipico dei sistemi basati su pick up
magnetici/ottici o su piu’ fasci laser indipendenti, o non
allineati, fra loro (es. sistema a fascio laser guidato tramite
fibre ottiche con trasduttori ottici sistemati in prossimita’ di
ogni disco).
Inoltre essendo i dischi
dinamicamente equilibrati
e, non essendoci altri componenti montati sull’asse, il sistema
LTM2214 e’ applicabile anche a sistemi meccanici con elevate velocita’ di rotazione dell’asse.
Il vantaggio
fondamentale di questa tipologia di torsiometri risiede nel fatto
che essi non richiedono alcuna interruzione della linea d’assi e
possono essere applicati in qualsiasi momento senza modifiche alla
linea d’assi, differentemente dai torsiometri a strain gauge che
possono richiedere l'interruzione dell’asse con elevati costi
d’installazione e che riducono l'affidabilita' del sistema. L’LTM2214 e’ quindi lo strumento ideale anche per
applicazioni retrofit in cui la linea d’assi preesistente non deve
essere modificata al fine di ridurre al minimo i costi ed i tempi di
installazione. Questa tipologia di torsiometri non permette la
misura di coppie statiche.
- Il sistema permette di memorizzare
le misurazioni effettuate su una scheda SD leggibile da PC (la scheda
SD deve essere formattata in FAT32. I dati memorizzati possono
essere scaricati su PC per una successiva analisi (ad es. i dati
possono essere utilizzati come linea guida per la pianificazione
degli intervalli di manutenzione programmata, per verificare l’usura
del motore oppure per la determinazione delle potenze da installare
su eventuali nuovi macchinari similari).
- Inoltre tramite le interfacce
seriali (RS232 ed RS422) e’ possibile scaricare i dati in tempo
reale inviandoli ad un PC oppure ad
un impianto di automazione di piattaforma.
- Sono inoltre presenti delle uscite
dedicate (a contatti puliti) per la segnalazione del superamento
delle soglie di preallarme e di allarme di giri, coppia, potenza,
consumo combustibile, consumo specifico, giri totali e energia.
Allarmi e preallarmi sono anche trasmessi via seriale. E’ inoltre
presente un buzzer per l’allarme acustico.
- Panoramica sulle altre tecnologie torsiometriche
- Attualmente sul mercato sono
presenti altre tipologie di torsiometri.
- 1) Il piu’ noto (per motivi di
vetusta’ tecnologica) e’ quello ad estensimetri (strain gauge)
incollati con collanti speciali sull’asse. La variazione di
resistivita’ degli estensimetri viene elaborata dall’elettronica
(anch’essa montata sull’asse) e la misura cosi’ ottenuta viene
quindi inviata alla postazione di controllo tramite contatti
striscianti oppure per mezzo di onde radio. La tecnologia ad
estensimetri ha il suo limite nella difficolta’ di una perfetta
taratura degli estensimetri, nella scarsa affidabilita’ dovuta
all’elettronica montata sull’asse in rotazione ed ai contatti
striscianti/onde radio utilizzati per trasmettere i dati. Un problema da non sottovalutare e’ la
verifica periodica della taratura degli estensimetri e la deriva
della taratura nel tempo ed al variare della temperatura.
-
Per risolvere tutti questi problemi in tempi piu’ recenti sono
stati introdotti degli strumenti che vanno interposti nella linea
d’assi interrompendo la continuita’ dell’asse stesso. Questa
tipologia di strumenti, pur fornendo buone prestazioni, hanno il
grosso svantaggio di interrompere meccanicamente l’asse, cosa
inaccettabile in molte applicazioni dove l’affidabilita’ del
sistema meccanico e’ di fondamentale importanza (ad es.
propulsione navale, applicazioni militari, etc..). Questa
tipologia di strumenti non e' indicata per il retrofitting a causa
degli elevati costi di installazione e dell'elevato tempo di fermo
macchina richiesto per il montaggio. Di fatto
l’inserimento nella linea d’assi di uno strumento di questo tipo
indebolisce meccanicamente la linea d’assi ed aumenta la probabilita’ di avarie. I torsiometri a strain gauge permettono la
misura di coppie statiche.
- Inoltre questa tecnologia non e’
applicabile ad assi che ruotino a regimi elevati a causa della
forza centrifuga a cui viene sottoposta l’elettronica
solidale all’asse.
-
- 2) Un’altra tipologia e’ quella a
pick up magnetici/ottici. Il sistema essenzialmente si compone di
due dischi metallici dotati di denti sporgenti (ruote foniche)
montati rigidamente sull’asse. Con la torsione dell’asse varia la fasatura degli impulsi elettrici prodotti dai due pick up. La
fasatura degli impulsi viene elaborata e di conseguenza si ottiene
la misura. Con questa tecnologia si risolvono i problemi di
affidabilita’ dei sistemi basati su strain gauge, ma si introduce
l’errore dovuto al corretto fasamento dei pick up rispetto alle
ruote foniche. Inoltre la larghezza e la forma degli impulsi forniti
dai pick up e’ influenzata da vari fattori ambientali (distanza
dalla ruota fonica, temperatura, vibrazioni, etc..) che alterano la
misura. La taratura dello strumento per compensare la variazione
della forma degli impulsi generati dalle ruote foniche e’ delicata.
Se essa e’ effettuata in maniera non corretta si possono avere
errori consistenti. Per ovviare a cio’ i sistemi basati su pick up
magnetico/ottico prevedono il montaggio dei dischi a distanze L
considerevoli (alcuni metri), rendendo pero’ poco pratico il sistema
ed esponendolo inoltre ad errori dovuti al movimento o alla
vibrazione di un pick up rispetto all’altro.Questa tipologia di
torsiometri non permette la misura di coppie statiche.
-
-
-
mailto:
info@AdvancedMeasurementSolutions.com
|